Le razze: il Siberian Husky

date_range 05 Dicembre 2022

Oggi parliamo del Siberian Husky, appartenente al Gruppo 5 della classificazione FCI: cani Spitz e tipo primitivo.

Questo gruppo che comprende i cani nordici da slitta e da caccia molto resistenti agli sforzi, cani con morfologia simile di origine asiatica o nord-europea (detti Spitz) e altri cani ‘primitivi’ somiglianti ai primi esemplari addomesticati dall'uomo.

ORIGINE

Il Siberian Husky, o semplicemente Husky, è un cane da lavoro molto utilizzato per il traino di slitte sulla neve ed è considerato un ottimo cane da compagnia.

Ha origini dalle steppe siberiane da cui prende il nome e qui veniva allevato dal popolo dei Ciukci per il traino delle slitte.

All’inizio del Novecento alcuni esemplari vennero importati in Alaska da William Goosake, un mercante di pellicce, che li utilizzava proprio per trainare le slitte cariche di pellicce di orso e viveri.

Nonostante il clima estremamente rigido, i cani erano molto resistenti e con un ottimo senso dell’orientamento e vennero via via selezionati per le loro caratteristiche.

Nel 1932 negli Stati Uniti vennero definiti gli standard di razza e nacque così il Siberian Husky che oggi conosciamo ma si dovrà aspettare il 1982 per il riconoscimento ufficiale.

Un episodio che contribuì alla consacrazione della razza risale al gennaio 1925: a Nome, in Alaska, scoppiò un’epidemia di difterite. A causa del ghiaccio e della neve gli spostamenti erano molto complicati e venne organizzata una staffetta di slitte trainate da molti Siberian Husky per portare i medicinali. Balto, husky di proprietà del norvegese Leonhard Seppala, trainò la slitta nell’ultimo tratto del percorso salvando la vita a molte persone. In onore suo di tutti i cani che hanno partecipato è stata eretta una statua di Balto a New York nel Central park.

ASPETTO

L’Husky è un cane dall’aspetto selvaggio di taglia media, robusto, compatto e muscoloso dal portamento elegante e sciolto.

E’ un cane longevo, arriva fino a 15 anni di vita e può soffrire di patologie comuni ai cani medi, come ad esempio la displasia dell’anca.

I maschi raggiungono un’altezza al garrese di 59 cm per 26-30 kg di peso, mentre le femmine arrivano a 55 cm e 26 kg al massimo.

Nelle competizioni ufficiali i maschi più alti di 59,69 cm e le femmine più alte di 55,88 cm rischiano la squalifica.

Il colore del mantello ha varie sfumature di bianco, nero e grigio fino al giallo ambrato e marrone.

Il pelo è medio-lungo, liscio, morbido e molto folto. Si potrebbe pensare che questo cane soffra il caldo ma in realtà il mantello funge da isolante, sia per il caldo che per il freddo.

Le orecchie sono triangolari e all’insù.

Una caratteristica che contraddistingue l’husky è il colore degli gli occhi che possono essere marroni, ambra, azzurri o ancora più chiari da sembrare color ghiaccio ma senza dubbio ipnotici, magnetici e affascinanti. Molti cani sono eterocromi, cioè hanno un occhio di un colore differente dall’altro. E’ stato condotto uno studio sugli occhi degli Husky dalla Embark Veterinary, una start-up americana e dall’università Cornell a Ithaca, nello stato di New York che ha rivelato come la colorazione blu-azzurra sia associata alla duplicazione di una sequenza genetica.